«Spesso a Catania l’attività di spettacolo e intrattenimento viola norme penali e amministrative, mettendo a rischio gli ignari clienti e danneggiando gli operatori in regola».L’ennesima denuncia arriva da Confcommercio Fipe Silb – sindacato italiano locali da ballo – dopo il controllo effettuato la notte di Halloween all’interno di un locale abusivo nella zona di piazza Mancini Battaglia, nel quartiere di Ognina.«Ringraziamo il questore, la dirigente della Divisione Pas e tutta la squadra della Polizia amministrativa – scrive il sindacato – per l’opera di prevenzione e contrasto di tali forme di organizzazione illegale svolte da soggetti privi di requisiti o attraverso attività occasionali che eludono ogni forma di autorizzazione prevista dalla legge».«Chi non osserva le prescrizioni volte alla tutela dell’incolumità e dell’ordine pubblico – prosegue il Silb di Catania – deve essere punito rigorosamente e severamente per scoraggiare l’intraprendenza e, in certi casi, la spocchia di chi intende percorrere la via della illiceità, violando sistematicamente le leggi dell’ordinamento».La mancanza delle autorizzazioni, infatti, non è un aspetto solo formale. «Chi frequenta questi luoghi privi delle più elementari condizioni di sicurezza e di igiene – mette in guardia il sindacato – corre un serio rischio. A Catania basta avere uno scantinato o una struttura fatiscente, che si organizza una discoteca abusiva».«Un particolare ringraziamento – conclude la nota – va al questore che, in questa fattispecie, ha espressamente previsto la responsabilità penale e amministrativa dei proprietari delle strutture abusivamente utilizzate, spesso cedute nella consapevolezza della loro destinazione illegale. È inaccettabile favorire l’opportunismo di questi soggetti e ci auguriamo che, grazie alla solerte opera delle forze dell’ordine, questo fenomeno che attanaglia l’attività di intrattenimento degli operatori in regola possa finalmente essere sconfitto».