“Libertà, futuro, partenza e ripartenza, sono tante le parole e i legami tra l’oncologia e la vela”. Questo il significativo commento di Giusy Scandurra, direttore UOC Oncologia Medica, Ospedale Cannizzaro, esperta nel trattamento di tumori ginecologici e mammari –che affianca l’attività di Acto Sicilia – al termine della passata edizione di “Trezza in Vela”, l’iniziativa che accompagna la Giornata Internazionale dedicata alla prevenzione dei tumori ginecologici (20 settembre), nata dalla collaborazione di ENGAGe (European Network of Gynaecological CancerAdvocacy Groups) e l’associazione Acto, con il sostegno della Lega Navale Italiana.E c’è attesa e tanto entusiasmo per la seconda edizione di “Trezza in Vela” in programma domenica 15 settembre ad Aci Castello. La manifestazione velica si svolgerà, a partire dalle ore 10.30, nella cornice dei Faraglioni, con partenza delle imbarcazioni partecipanti nello specchio acqueo antistante il Castello Normanno di Aci Castello puntando verso Capo Mulini, con boa di svincolo verso Catania e rientro ad Aci Trezza. La competizione, a calendario FIV, è aperta a tutti gli equipaggi è organizzata dalle Sezioni della 𝐋𝐞𝐠𝐚 𝐍𝐚𝐯𝐚𝐥𝐞 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚𝐧𝐚 𝐝𝐢 𝐀𝐜𝐢𝐓𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐞 𝐂𝐚𝐭𝐚𝐧𝐢𝐚 per lanciare un messaggio di sensibilizzazione insieme ad 𝐀𝐂𝐓𝐎 – 𝐀𝐥𝐥𝐞𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐂𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐢𝐥 𝐓𝐮𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐎𝐯𝐚𝐫𝐢𝐜𝐨. “Il nostro mantra è un mare senza barriere fisiche, economiche e sociali”, sottolinea il Contrammiraglio Agatino Catania, presidente Lega Navale Italiana, Sezione Ac Trezza, delegato Lega Navale Italiana per la Sicilia Orientale. “Questa seconda edizione – prosegue – rappresenta un’ulteriore opportunità di collaborazione con soggetti fragili e con Acto Sicilia”.L’iniziativa – che ha il patrocinio del Comune di Aci Castello ed il supporto del Circolo Velico NIC di Catania, dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale e del partner ERIS Formazione – rientra nell’ambito della campagna nazionale della Lega Navale Italiana 𝑴𝒂𝒓𝒆 𝒅𝒊 𝑳𝒆𝒈𝒂𝒍𝒊𝒕𝒂̀. La “barca della Legalità” 𝐽𝑜𝑛𝑖𝑎 97 della LNI Catania – dedicata all’imprenditore Libero Grassi – insieme a 𝑆𝑡𝑢𝑏𝑏𝑜𝑟𝑛 della LNI Aci Trezza, 𝐿𝑖𝑔ℎ𝑒𝑎 della LNI Brucoli-Augusta e 𝐿𝑎𝑑𝑦𝑀𝑎𝑟𝑖𝑎𝑛𝑛𝑎 della LNI Riposto – le prime due intitolate ai giornalisti Pippo Fava e Peppino Impastato, la terza a Francesca Morvillo e agli agenti della scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani – faranno parte della “flotta solidale” che parteciperà alla regata.I legami fra oncologia e vela proseguono e si rafforzano. ActoSicilia, infatti, esporta il progetto “Vele e Colori”: I nuovi orizzonti della paziente con carcinoma ovarico in Puglia con un incontro in programma il prossimo 20 settembre a Casamassima (Bari) dal sottotitolo più che significativo: la Puglia incontra la Sicilia per “cambiare rotta”. Divulghiamo con immenso piacere il nostro lavoro, perché siamo convinti che sia basilare rafforzare lo spirito di squadra che ogni “equipaggio”, tanto nella vita quanto nella vela, deve avere per affrontare ogni difficoltà, riconoscendo ciascuno il proprio compito. Solo un “equipaggio preparato”, così come una “famiglia preparata”, saprà affrontare la tempesta in mare (e nella vita)” conclude Giusy Scandurra.