“La Sicilia è un dono di Dio, ci sono posti che non ti immagini, alla fine di una strada ti imbatti in un anfiteatro fatto di pietra lavica, e se sali sull’Etna e vedi il mare, beh, allora capisci perché chi conosce la Sicilia ne sia innamorato. Io sono nato in Sicilia e lì l’uomo nasce isola nell’isola e rimane tale fino alla morte, anche vivendo lontano dall’aspra terra natìa circondata dal mare immenso e geloso.
(Luigi Pirandello)”.
Giancarlo Giannini, questo lo sapeva già. A bordo di una vecchia Mercedes, noleggiata per l’occasione, intraprese il suo viaggio nell’entroterra.L’intento? Impregnarsi di Sicilianità per interpretare l’iconico “Mimi’ Metallurgico”. Inserita nelle attività culturali dei Festeggiamenti in onore della Madonna di Ognina, l’intero cast del docufilm “Un viaggio per incontrare Mimì”, la produzione, gli autori ed il regista, hanno animato, con il loro intervento, un momento dedicato all’antica borgata ed alla sua protettrice: “Ognina ed il Cinema”. Infatti, molte scene dell’opera cinematografica sono state girate nel borgo marinaro. Protagonista Giancarlo Giannini con la straordinaria partecipazione di Tuccio Musumeci. Una grande festa che parla ancora della Sicilia.Data la straordinaria accoglienza ricevuta durante le riprese e la disponibilità da parte di tutti gli ogninesi, il regista e produttore cinematografico Alfredo Lo Piero, ha voluto regalare, al borgo marinaro, l’anteprima, con la proiezione speciale di, “Un viaggio per incontrare Mimì”. “Poi arriva una semplice borgata di mare e tutto diventa magia. Un regalo alla mia tanto amata Ognina”Dopo Catania, Poggioreale, anche Ognina si aggiunge all’elenco delle prestigiose location scelte dalla produzione.Un viaggio alla scoperta di una Sicilia con diverse sfaccettature, una profonda ricerca di sicilianità necessaria per interpretare l’iconico “Mimì Metallurgico” di Lina Wertmüller, da un’idea di Alfredo Lo Piero – CINE CT, Centro Studi Laboratorio D’Arte Scuola di Cinema a Catania.Il salotto culturale, “Ognina ed il Cinema”, è stato condotto dal giornalista Lucio Di Mauro.