…È ferragosto, da oggi comincia la discesa verso “l’inverno” / Questa mattina il risveglio è stato profumatissimo. No, non si trattava di due gocce di Chanel, l’unica cosa che indossava Marilyn Monroe quando andava a letto.
Si trattava, invece, di due gocce di soffritto, al quale la mia vicina di casa avrebbe aggiunto la passata di pomodoro ed il tritato di carne bovina e suina, come si addice ad un ottimo “ragù alla bolognese” che lei sta preparando dall’alba di oggi.
Ebbene sì, in Sicilia solo alcuni ricordano che il 15 agosto è la “festa dell’Assunta”, come vorrebbe il calendario cattolico.
Alla gran parte dei cittadini della regione più bella del mondo, infatti, il 15 di agosto evoca la locuzione latina “feriae Augusto”, vale a dire il “riposo di Augusto”, una ricorrenza istituita proprio dall’imperatore Augusto, nel XVIII secolo Avanti Cristo, che la immaginava in continuità con altre festività come i “Vinalia rustica”, i “Normalia” o i “Consualia” a base di pranzi e cene luculliani.
Insomma, per noi cittadini della Trinacria il Ferragosto è sinonimo di caldo, ricerca di fresco, riposo, buona tavola, mare o montagna in assoluta spensieratezza.
A parte la pasta al forno con il ragù alla bolognese, ricordatami dalla vicina, sulle tavole delle famiglie siciliane, a Ferragosto, non può mancare la caponata, le cotolette, gli involtini di carne, il pesce arrosto, le sarde a beccafico, ma soprattutto l’anguria ghiacciata ed il gelato, con e senza panna.
Le varianti a questo menù possono essere tante: la grigliata di carne, la grigliata di pesce, le patatine fritte, un misto di affettati, vino bianco o rosso, bibite di gusti vari e birra a fiumi. Dopo, però, niente bagno!
Completo la mia messa in moto, durante la calda mattina ferragostana, con un profumo che non sentivo da un pezzo, quello del “mauro”, un’alga marina che solo noi possiamo apprezzare, condita con un pizzico di sale ed uno spruzzo di limone, ottimo come aperitivo.
È proprio vero quello che dice l’inno della Sicilia: “Il Paradiso è qui” anche se ogni tanto lo dimentichiamo.
Buon ferragosto a tutti e speriamo che vada sempre bene fino a Natale e a Capodanno, tantu ormai sunu arreri a’ potta!