di  Vito  Pirrone

Il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Catania si conferma struttura di “eccellenza” nel panorama nazionale, collocandosi  in testa nell’area delle Scienze Giuridiche.

La commissione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha pubblicatorecentemente  l’elenco dei  dipartimenti di eccellenza assegnatari di finanziamenti per il quinquennio 2018-2022. La classifica  è, frutto di una ricerca stilata sulla base dell’abilità di professori e ricercatori, esaminate  tramite l’indicatore standardizzato di performance dipartimentale (ISPD) e la valutazione della qualità della ricerca .

La predetta classifica  prevede  la prestigiosa lista dei 15 “Dipartimenti di Eccellenza” delle università statali relativi all’Area delle Scienze giuridiche.

Ancora una volta la facoltà di Giurisprudenza dell’Ateneo catanese che, già in passato, si è distinta  per la qualità della formazione offerta ai propri studenti, emerge  con il massimo dei punti di ISPID (100 su 100) e un livello eccellente assegnato alla qualità della ricerca, il dipartimento si piazza in testa all’area della classifica dedicata alle Scienze Giuridiche  basandosi essenzialmente sulla quantità e sulla qualità delle pubblicazioni scientifiche e alle dimensioni dei diversi dipartimenti.

Un riconoscimento importante e con un forte impatto economico e sociale che premia la qualità della ricerca e consentirà al dipartimento del nostro Ateneo diraggiungere obiettivi ancora più ambiziosi a livello scientifico, didattico e organizzativo.

«Per il dipartimento di Giurisprudenza si tratta di una riconferma in graduatoria conquistata grazie all’impegno profuso negli ultimi anni dai docenti sul fronte della qualità e dell’internazionalizzazione della formazione e della ricerca e rappresenta un nuovo punto di partenza di un percorso di crescita che, se supportato da risorse adeguate, non tarderà a produrre effetti favorevoli sul futuro dei nostri giovani» ha spiegato il rettore Francesco Priolo.