Il maestro Paolo Li Rosi e i suoi allievi in campo con Lola Ponce per il silenzio delle armi

Da Ronaldinho a Caniggia, da Ferrara a Buffon, da Zambrotta a Klose, Osvaldo, Burdisso, Di Natale, Legrottaglie.

È lunga la lista delle stelle del calcio mondiale che lunedì scorso, allo stadio Olimpico di Roma, hanno risposto «presente» all’appello di Papa Francesco per l’unione tra i popoli e il silenzio delle armi.

Sport, musica e spettacolo per dire «no» alla guerra e lanciare un messaggio di fratellanza.

Alla Partita della Pace, trasmessa in diretta su Rai 2, ha portato il cuore della Sicilia il maestro Paolo Li Rosi, autore degli arrangiamenti musicali e corali dell’emozionante interpretazione di «Va, pensiero» – celebre coro tratto dal Nabucco di Giuseppe Verdi – che Lola Ponce ha regalato al pubblico, tra primo e secondo tempo. Fra i coristi che hanno prestato la voce all’esibizione della cantante, Arianna Carfì, Giulia Perrotta, Sofia Gentile, Marta La Rosa e Mattia Audieri, giovani siciliani tra i 12 e i 18 anni, allievi della Meo School di Li Rosi.

«Un regalo che la musica mi ha donato – ha spiegato il Maestro – che si aggiunge a tanti altri. È stato un lavoro che mi ha dato una responsabilità non indifferente, trattandosi del riadattamento di un brano celebre in tutto il mondo».

«Grazie alla Raimo Produzioni – ha concluso Li Rosi – per avermi coinvolto in questo progetto e a Lola Ponce per la fiducia accordatami e la grande professionalità dimostrata durante la realizzazione del lavoro in studio».

«Lavorare con Paolo e i suoi ragazzi – ha detto Lola Ponce – è stato fantastico. Li ringrazio di cuore per quello che hanno fatto».

Emozionante, a fine partita, il tributo a Diego Armando Maradona, con i cinque i figli del calciatore argentino che hanno ripercorso le gesta di uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi.