Come al solito, quando c’è da battere cassa, il fisco italiano pensa a tassare la casa, il suo bancomat preferito, insieme a quello rappresentato dai redditi fissi.
Draghi, quando era in carica alla Presidenza del consiglio tranquillizzava i cittadini affermando che questo non è il momento di prendere e che fermare la “marcia trionfale” del PIL sarebbe in grave errore, ma la solita sinistra pauperista, quella che vorrebbe che in contribuenti investissero in prodotti finanziari o assicurativi, insiste e costruisce fortune politiche sull’odio sociale.
Mi auguro che il nuovo Governo sappia resistere, che sappia continuare a favorire il mondo dell’economia reale, anche se, come si dice in questi casi: “tanto tuonò che piovve “, dunque, facciamo attenzione alle varie manovre, perché il momento è molto delicato e sbagliare qualche mossa potrebbe essere letale.
Fare opposizione è la cosa più facile del mondo: basta protestare, e soprattutto non serve avere una soluzione da proporre, a quella devono pensare gli altri, quelli che governano.
Governare, invece, proprio per questa ragione, ma non solo, è molto difficile, più di quanto non si possa pensare. Ecco perché chi governa non solo deve essere capace di trovare le soluzioni più adeguate per i problemi che affronta, ma deve pure essere in grado di fronteggiare l’opposizione, soprattutto quando è sterile.