Pensavo che il disastro sociale, economico e umano provocato dal Covid avesse dissuaso i no vax dai loro incomprensibili e spesso immotivati convincimenti.
Evidentemente mi sbagliavo, in giro ce ne sono ancora tanti, troppi, sono armati di disinformazione, di presunzione e dell’opinione di un manipolo di presunti scienziati, da tempo banditi dalla comunità scientifica internazionale, dei quali utilizzano scorci di dichiarazioni delle quali, di solito, non comprendono neanche un parola, ma delle quali straparlano ogni volta che possono.
Negare l’efficacia dei vaccini, negare l’efficacia delle mascherine o affermare che i banchi con le ruote siano utili a combattere la pandemia è la stessa cosa che sostenere che la terra è piatta, come fanno i “terrapiattisti” che appartengono ad una categoria che gli somiglia tantissimo.
È grave che qualcuno continui a sostenere l’inutilità, anzi, la pericolosità dei vaccini, ma è ancora più grave che ci siano altri che lo consentano.
Con le mie tasse voglio che vengano curate le persone che ne hanno bisogno, voglio che vengano aiutate le persone che non riescono a fare da sole ma non voglio assolutamente che vengano pagati medici, infermieri o insegnanti no vax, che rischiano di contagiare i soggetti più deboli, che per le loro condizioni di salute non possono assumere il vaccino.
La libertà di opinione a cui qualcuno fa appello, del tutto immotivatamente, non c’entra nulla.