Ci sono certe coincidenze che mi stupiscono e mi preoccupano più di altre, che magari sono più frequenti ma anche meno gravi.
Tra queste, quelle che riguardano episodi che legano questioni politiche con questioni giudiziarie sono sicuramente da guardare con maggiore attenzione, proprio per il nesso che talvolta hanno tra loro.
Ad esempio, mi stupisce e mi preoccupa soprattutto il tempismo di certi provvedimenti giudiziari a seguito di certi comportamenti politici.
Anzi no, non mi stupisce affatto, ma mi preoccupa molto, soprattutto dopo le rivelazioni dell’ex Pubblico Ministero e componente del Consiglio Superiore della Magistratura, Luca Palamara.
In proposito, mi chiedo se un tale concatenamento si sarebbe verificato anche se certi fatti politici fossero accaduti a parti invertite. Insomma, intendo interrogarmi sulle reazioni che si sviluppano quando i protagonisti appartengono ad una o all’altra coalizione per sapere se sono dello stesso tipo o variano in funzione del colore.
Non sto diventando complottista, anche se certe coincidenze sono davvero inquietanti e devono farci pensare, nell’interesse delle garanzie costituzionali, sottolineo solo certe curiose stranezze .
In ogni caso penso che la politica abbia la coda di paglia e che la responsabilità di una magistratura non sempre imparziale sia sua e della sua incapacità di imporre il pieno rispetto dei principi costituzionali e della pari ordinazione dei poteri dello Stato.