Oggi il qualunquismo si è fatto partito, anzi partiti, e governa il paese, guidato da un fuoriclasse, ma con una squadra di brocchi, che tentano di imporre le loro regole fatte di presunzione, incompetenza, e soprattutto di tantissimi “ma anche…sì però…non fatemi parlare…per carità…”
Ma soprattutto di frasi condite da commenti come: “sono tutti uguali…”oppure “tanto non cambia niente…”con i quali ci si incontra e ci si scontra, spesso sul nulla, convincendosi reciprocamente di avere ragione e che il torto sia sempre degli altri.
Il disastro che si sta compiendo nell’istruzione, inoltre, abbasserà dolosamente la qualità del nostro popolo rendendolo incapace di capire e quindi di scegliere.
In tal senso, Il precedente ministro della Pubblica Istruzione, Azzolina, si vantava dell’acquisto dei superflui banchi con le ruote, costati centinaia di milioni di euro, trascurando la disorganizzazione in cui ha fatto o piombare il settore di sua pertinenza.
Se quella somma fosse stata spesa meglio si sarebbero potute ristrutturare e riaprire diverse scuole, occupando decine di migliaia di insegnanti, facendoli uscire da forme di precariato ultradecennali.
La stessa cosa vale per i monopattini elettrici, in cambio dei quali si sarebbero potuti acquistare presidi sanitari.
Per tre anni siamo stati di fronte ad un governo che, Covid o meno, ha saputo solo sprecare risorse, non per risolvere problemi strutturali ed infrastrutturali, ma per fare propaganda a vantaggio di chi viveva e vive ancora di problemi e non di soluzioni.