Si comincia con il sax di Michael Rosen e il piano di Seby Burgio

​Presentato stamani, nella Sala Rossa di Palazzo Libertini, il “Caltagirone Jazz Festival 2022”, la rassegna che si articola in quattro appuntamenti dal 1° al 28 luglio, in piazza Municipio e in Discesa Collegio (inizio concerti alle 21, ingresso libero), nel cuore del centro storico riconosciuto dall’Unesco patrimonio dell’umanità. La kermesse, promossa dall’Amministrazione comunale, si avvale del coordinamento organizzativo di Inside Produzioni e del contributo di Banca Sicana, Fondazione Sicana e azienda agricola San Moro.
Sono stati il sindaco Fabio Roccuzzo, l’assessore alla Cultura Claudio Lo Monaco e il direttore artistico Giuseppe Costantino Lentini a illustrare il programma della manifestazione, sottolineando la caratura nazionale e internazionale degli artisti e l’interazione fra la musica e l’architettura di alcuni dei luoghi simbolo di Caltagirone, che vedranno così ancora più esaltata la propria bellezza. Evidenziato che sarà un viaggio nella musica dei più importanti compositori al mondo attraverso gli standard americani e italiani, dagli anni ’50/60 in avanti. Le performance saranno assolutamente diverse tra loro, ma, come rilevato durante la conferenza stampa, avranno un comune denominatore: il Jazz di assoluta qualità. Ringraziamenti sono stati espressi ai privati che supportano l’evento e, in particolare, al presidente di Banca Sicana Giuseppe Di Forti.
​Il programma: si comincia venerdì 1° luglio, in piazza Municipio, con “American Songbook”, con Michael Rosen al sax (il suo sound accattivante e la sua simpatia ne hanno fatto un artista richiestissimo anche da cantanti come Mina, Celentano, Concato, Rossana Casale, Renato Zero, Giorgia, Biagio Antonacci e Fiorello) e Seby Burgio (attualmente uno dei pianisti jazz più richiesti in Italia) al piano. Si prosegue sabato 9 luglio, ancora in piazza Municipio, con il “Dino Rubino Trio”, formato dallo stesso Rubino, da Marco Bardoscia (contrabasso) e da Emanuele Primavera (batteria). Venerdì 15 luglio, in Discesa Collegio, sarà la volta di “An Italian Tale”, con il connubio fra il fagotto di Antonio Cicero e il piano di Luciano Troja. Infine, giovedì 28 luglio, ancora in Discesa Collegio, “Jazz Back to Grammo” insieme a Carmelo Coglitore (sax soprano/clarinetto) e Francesco Cusa (drums).