Alcuni mesi addietro ero con mia figlia e, mentre andavamo insieme ai funerali del mio fraterno amico Gaetano, abbiamo trovato un portafoglio con circa 400 euro, un bancomat, alcune carte di credito, una patente, una carta di identità ed altri documenti.
Per fortuna c’era anche un’agenda telefonica. Per questo motivo abbiamo deciso di telefonare subito ad una delle persone che avevano lo stesso cognome del proprietario del portafoglio.
Si trattava della sorella che, tra lo stupito ed il preoccupato, ci ha dato le informazioni necessarie per rintracciare il fratello e riconsegnargli il tutto.
Lo abbiamo trovato quasi subito e gli abbiamo restituito il portafoglio. Ancora ridiamo per la faccia incredula dell’interessato.
Ci guardava e non credeva a quanto gli stava accadendo. Mai si sarebbe aspettato di rivedere soldi e documenti.
“Forse i documenti me li avrebbero fatti ritrovare”- ci ha detto il signore- “la di sicuro i soldi se li sarebbero tenuti ed era una bella cifra.”
Il signore balbettava, era incredulo, stupito ma contento per aver recuperato il portafoglio ed il suo contenuto.
Forse è vero, non siamo più abituati a gesti di normale civiltà, che ci appaiono come inusuali, forse persino impossibili.
Eppure, se ciascuno di noi facesse la propria parte la nostra vita sarebbe sicuramente migliore e non soltanto quando rinveniamo un portafoglio, ma anche quando manteniamo pulite le strade della nostra città.