Da Caltagirone giunge la conferma delle grandi potenzialità dell’agricoltura nostrana di qualità. Una significativa realtà del territorio ha, infatti, conquistato, per il quarto anno consecutivo, un significativo riconoscimento. Si tratta del Molino Crisafulli, la società cooperativa che, presieduta da Giuseppe Sammartino, agronomo 38enne, formata pure dal fratello Francesco, ingegnere di 42, e portata avanti sulle orme del padre, Gaetano, ha conquistato il secondo posto, dopo il primo posto consecutivo dei tre anni precedenti, al premio nazionale “Miglior olio di semi di canapa” svoltosi a Frattamaggiore (Napoli).

​I tre sono stati ricevuti stamani, in municipio, dal sindaco Fabio Roccuzzo. “Sono onorato di incontrare la famiglia Sammartino – ha dichiarato il primo cittadino -, che ancora una volta si è connotata, grazie a un percorso imprenditoriale intrapreso con intelligenza e spirito di sacrificio, come un’eccellenza nel panorama nazionale, capace di dare lustro a Caltagirone e all’agricoltura di qualità del territorio”.
​Soddisfazione per l’ennesimo riconoscimento ricevuto, “che costituisce un ulteriore stimolo a proseguire su questa strada”, è stata espressa dai tre imprenditori. “Alla nostra consueta attività – hanno spiegato – abbiamo di recente aggiunto un nuovo laboratorio con certificazione biologica, nel segno della sperimentazione e della continua ricerca di una sempre maggiore qualità”.
​La decisione della famiglia Sammartino di dedicarsi a questa attività – il Molino Crisafulli produce con la canapa olio, farina, pasta e birra – è nata da un’idea di Francesco, per 12 anni ingegnere civile a Milano: La prima semina e la prima raccolta risalgono al 2016. Da allora è stata una rapida crescita e oggi la cooperativa, partita con un ettaro, ne coltiva una decina nelle contrade Tempio e Selvaggio.