Didattica a Distanza e mancanza di socialità le difficoltà maggiormente segnalate
Più di 1000 questionari compilati, 613 da docenti, genitori e personale scolastico, 463 dagli studenti delle scuole medie e superiori del comprensorio di Giarre e Riposto: sono i dati raccolti dalla Fidapa Porto dell’Etna nel “Progetto 4S – Scuola, come la pandemia ha modificato la tua esistenza”.
Ad illustrare i risultati dello studio condotto dalla commissione Cittadinanza Attiva, la prof.ssa Mirella Di Pino, referente del progetto, con la collaborazione del prof. Angelo Pagano, dirigente di Ricerca dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare dell’Università di Catania.
All’incontro, tenutosi nel salone del Vascello del comune di Riposto, erano presenti: la presidente della sez. porto dell’Etna Piera Bonaccorsi, il sindaco di Riposto Enzo Caragliano, la prof.ssa Cinthia D’Anna (dir. scolastico I.C. “Verga” di Riposto), la prof.ssa Grazia Carota (docente Liceo Classico “Amari” di Giarre), la prof.ssa Giusi Gulisano (docente Liceo Scientifico “Leonardo” di Giarre), Mirella Scandurra (tecnico di laboratorio informatico IPSSEOA “Falcone di Giarre), Cosimo Amante (presidente del Consiglio di Istituto “Verga” di Riposto, una rappresentanza di alunne del Liceo Classico e del Liceo Scientifico di Giarre.
Le domande hanno riguardato sia la sfera familiare che lavorativa, scolastica e sociale degli intervistati. Smart working e DAD (Didattica a Distanza), ad esempio, sono alcune delle novità introdotte durante la pandemia prese in esame dalla commissione.
“Ciò che è emerso dalle risposte – ha dichiarato la presidente della Fidapa Porto dell’Etna, Piera Bonaccorsi – è che, dopo una fase iniziale di paura e sgomento, tutti quanti ci siamo dovuti adattare ad un nuovo modo di vivere, con non poche difficoltà. Sicuramente un plauso va fatto ai nostri docenti che, nonostante le difficoltà della didattica a distanza, sono riusciti a non abbassare il livello formativo e di insegnamento di altissimo pregio dei nostri Istituti. Per gli studenti è stata la mancanza di socialità a pesare maggiormente in questi anni di pandemia”.
“Il Comune di Riposto – ha sottolineato il sindaco Enzo Caragliano – è stato molto vicino alle Scuole durante questo lungo e difficile periodo”. Il primo cittadino ha lodato l’iniziativa della Commissione Cittadinanza Attiva, attribuendo al Progetto 4S la qualità dell’interesse e del rigore scientifico. “Come comune ci impegniamo a contribuire alla facilitazione della redazione e pubblicazione degli atti del progetto” ha concluso.
La Commissione “Cittadinanza Attiva” utilizzerà la lettura dei dati per formulare delle proposte che saranno fatte alle diverse Amministrazioni, scolastiche e non, nell’ottica di migliorare i servizi che sono stati segnalati come carenti.
“Cittadinanza Attiva ha come suo fondamento proprio queste due fasi – ha spiegato la prof.ssa Mirella Di Pino” – la Ricerca come Informazione e formazione; l’Azione come stimolo di miglioramento delle condizioni di partenza”.
Durante l’incontro gli intermezzi musicali di Chiara Colette Sgroi (pianoforte), Lucia Privitera (violino), Maria Pia Patanè (voce), hanno allietato il pubblico presente in sala.