Il diabete è una malattia in cui c’è aumento nel sangue dei livelli di glucosio (zucchero; la glicemia) per un deficit della quantità e, spesso, nell’efficacia biologica dell’insulina, l’ormone che controlla la glicemia nel sangue e che viene prodotto dal pancreas. E’ questa la scarna e riduttiva definizione di diabete che si trova con una semplice ricerca sui motori di ricerca. Il diabete, però, è molto di più. E’ una patologia cronica che, nonostante negli ultimi anni ha radicalmente migliorato la sua gestione, porta con se regole ferree, rinunce e non poche possibilità che possa portare ad altre malattie.
Del diabete e di tutte le sue numerose sfaccettature si parlerà durante “Le giornate diabetologiche 2022” che si svolgeranno venerdì 10 e sabato 11 giugno al Centro Fieristico Le Ciminiere di Catania con il coordinamento scientifico del dott. Cristiano Crisafulli, vice presidente per la Sicilia dell’Amd ( associazione medici diabetologi).
L’obiettivo delle Giornate diabetologiche è creare un confronto costruttivo tra coloro che si occupano di diabete nei differenti ambiti lavorativi (ospedale e territorio), degli strumenti culturali, diagnostici e terapeutici che consentano di gestire il paziente diabetico al meglio, permettendo la gestione del paziente a 360° e che consenta la possibilità di costruire una proficua collaborazione tra le varie figure professionali, condividendo finalmente in maniera costruttiva il paziente diabetico.
“La bellezza di questo di questo congresso – spiega il dott. Cristiano Crisafulli – è rappresentata dal fatto che dal punto di vista medico ci sarà un’inclusione. Ovvero vivremo un confronto fra la medicina generale, la medicina del territorio e gli specialisti ospedalieri e universitari. Saranno presenti i principali esponenti della diabetologia a livello nazionale, i vari presidenti delle società diabetologiche ma soprattutto, voglio ribadire, ci sarà un confronto tra specialisti e medicina del territorio per affrontare questa problematica che, necessariamente deve essere combattuta insieme”.
Confronto, ma anche e soprattutto aggiornamento. La gestione del diabete è in continua evoluzione e, grazie alle nuove tecnologie mediche, ha portato un radicale miglioramento della qualità di vita dei pazienti. Proprio in questo senso, oltre ad un focus sul piede diabetico, durante le giornate diabetologiche ci sarà anche un mini-corso dedicato agli aggiornamenti tecnologici.
“Oggi – spiega ancora il dott. Cristiano Crisafulli – abbiamo sia dal punto di vista tecnologico che dal punto di vista farmacologico, tutta una serie di novità legate alla modernizzazione dell’approccio. Queste porteranno certamente ad una gestione ancora più semplice del paziente diabetico. Basti pensare ai nuovi apparecchi che con dei sensori consentono il monitoraggio continuo della glicemia senza pungersi e che, addirittura, comunicano con il nostro smartphone. Questi possono essere messi in collegamento direttamente con il diabetologo di riferimento quando scatta l’allarme”.
E’ chiaro, dunque, che le Giornate diabetologiche rappresentano un’occasione per confrontarsi sui diversi temi scientifici della professione, facendo tesoro e tenendo conto delle ricadute che si avranno nella vita quotidiana, con contributi che devono avere una valenza pratica ed essere d’immediata utilità.