Mentre il bibitaro gira il mondo facendosi ridere dietro, il partito degli operai è ormai interamente posseduto dal sistema finanziario, mister felpa cerca nuovi indumenti da indossare per abbindolare le anime semplici, le sorelle d’Italia si preparano per una spedizione con i Boy Scouts e il cavaliere si strappa i capelli che non ha più, in Afghanistan, in Medio Oriente ed in Nord Africa, cioè dietro la nostra porta, si uccidono centinaia di persone, di donne e di bambini indifesi e si preparano nuovi sbarchi di disperati, a cui dovremo pensare soltanto noli, dato che l’Europa è impegnata in altre faccende.
Urge una forte presa di coscienza dei siciliani o stavolta la vedo davvero brutta e non so proprio come potrebbe andare a finire se non si dovesse avviare un’immediata operazione di globale pacificazione civile.
In tal senso, rifletto e provo davvero schifo per i ritardi e la superficialità con cui tali argomenti vengono affrontati nelle sedi competenti e per le devianze criminali che vi si innescano.
In Italia ogni emergenza diventa un affare per la pletora di faccendieri che si sono impossessati di tutti i partiti di destra e di sinistra e questo è del tutto intollerabile, oltre che incompatibile con le condizioni del Paese.
Il terremoto diventa un affare, gli sbarchi di disperati diventano un affare, le alluvioni diventano un affare, il Covid diventa un super affare, i disastri di ogni genere diventano affari ed a pagare sono le persone perbene che si alzano la mattina per andare a lavorare essendo costretti a versare 2/3 del loro salario ad un socio occulto, imbroglione ed inefficiente: lo stato.
Noi siciliani dobbiamo ribellarci e dire basta. Dobbiamo ribellarci, dobbiamo organizzarci e dobbiamo pretendere ciò che è nostro ma che ci è stato negato da partiti posseduti da affaristi e da parlamentari pigri e incapaci.