Un militante leghista mi ha detto: “ci chiamiamo solo Lega!”. E’ falso. Anzi, per la precisione, come attesta lo Statuto approvato dal Congresso federale straordinario celebratosi poco tempo addietro, il partito di Salvini si chiama “Lega Nord per l’Indipendenza della Padania”.
Insomma questo indossare pelli d’agnello da parte della Lega Nord mi pare un tentativo per rendere più accettabili, ai sostenitori di certi movimenti dal “ventre molle”, i “vomitevoli ammiccamenti” ed i possibili accordi elettorali con il Carroccio dispensatore di seggi, ma non di opportunità di sviluppo.
Insomma è la solita storia, la stessa che per decenni ci ha raccontato la Democrazia Cristiana, la stessa che ci ha raccontato Forza Italia, e che conosco bene, La stessa che ci hanno raccontato i Cinque stelle.
Per quanto mi riguarda, ed in ciò sono stato consequenziale, credo che Berlusconi abbia avuto tanti meriti, ma che abbia tradito il successo attribuitogli dalla Sicilia e dal Sud perché non è riuscito a migliorarne le condizioni.
Errori simili, anzi peggiori, sono stati commessi dai grillini, anch’essi destinatari di un successo enorme, e dal PD, su cui, tra l’altro, ricade la mancata realizzazione del ponte.
Credo però che sia doloso non dare il giusto spazio all’analisi ed alla condanna di quello che ha certamente rappresentato un tentativo di colpo di stato portato avanti da una parte della magistratura ed oggi finalmente dimostrato in via documentale.
Da questo punto di vista non noto alcuna differenza di metodo con quanto aveva già tentato di fare la P2.