Non tutto quello che è giusto è legale e non tutto quello che è legale è giusto e questo, purtroppo, lo vediamo tutti i giorni, in qualsiasi settore della vita ma, come dice il brocardo latino, “dura lex sed lex”. 

Tuttavia, se la legge non esclude l’adozione di un certo provvedimento, reputato necessario, purché non vi siano controinteressati, quel provvedimento deve essere varato senza alcun indugio, nell’interesse generale dei cittadini. 

Quando mi è capitato di sostenere l’approvazione dei disegni di legge che portavano la mia firma, ovvero ho sottoscritto dei provvedimenti riguardanti le competenze alle quali ero preposto, ho sempre ricordato questi semplici principi, che dimostrano come il buonsenso non debba mai essere sacrificato, né debba mai essere sottovalutato il parere di chi conosce bene le varie questioni.

Durante la mia vita politica mi sono fatto guidare dalla visione alla quale intendevo ispirarmi, ma anche dalla competenza e dall’esperienza di coloro i quali avevano percorso o stavano percorrendo il mio stesso cammino. 

Ascoltare gli altri è fondamentale per ridurre l’alea di rischio che è insita in qualsiasi provvedimento che cambi la situazione pregressa. 

Ricordo che una volta, dopo l’approvazione definita di una importante legge, passata con pochissimi emendamenti i circa mezz’ora, il Presidente della Regione mi chiese come ci fossi riuscito. 

Confesso che sorrisi di compiacimento e risposi in maniera secca dicendo: è stato sufficiente aver parlato con tutti prima, comprendendo cosa fosse coerente con il testo e cosa non lo fosse. Chissà se avrà capito!