Molti giovani, soprattutto quelli che riescono a ragion arte con la loro testa ed a non farsi travolgere dai luoghi comuni, si stanno avvicinando al progetto riguardante la costituzione di un soggetto politico siciliano, sicilianista, meridionalista, post ideologico.
I giovani ai quali mi riferisco sono ragazzi e ragazze brillanti e appassionati che hanno già deciso di partecipare ad un corso di formazione politica perché sono consapevoli che la politica è una cosa seria e che va affidata a persone oneste e competenti, non certo a personaggi privi di riferimenti culturali, impreparati o, peggio, arroganti e pronti a qualsiasi compromesso al ribasso.
Mi piacerebbe se ad aprire le nostre riunioni fossero sempre proprio i giovani, perché è per loro che dobbiamo batterci con tutte le nostre forze.
È proprio per loro che bisogna migliorare le periferie e le condizioni di vita di chi si trova in una condizione di grave disagio, perché credo che, tra i vari obiettivi del partito unitario dei siciliani, debbano esserci proprio quelli legati al miglioramento della qualità della vita di coloro che si trovano in difficoltà.
Il conseguimento delle polari opportunità non può essere soltanto uno slogan, deve essere un obbiettivo centrale e determinante.
Non può esserci benessere per nessuno se la situazione non migliorerà per tutti. L’indice di crescita di un territorio si misura sulle situazione delle periferie e di chi si trova in condizioni di disagio. L’uguaglianza si ottiene creando lavoro, infrastrutture e pari opportunità in ogni settore.