L’atteggiamento di un manipolo di sconsiderati, senza testa e senza cuore, potrebbe indurre molti siciliani a non andare a votare. Mi auguro che non accada, ma se dovesse accadere sarebbe l’errore più grande che possano fare.
Infatti, abbassando la percentuale dei votanti, nei fatti, contribuirebbero ad aumentare il peso relativo e la forza degli sconsiderati di cui si è detto.
Bisogna andare a votare scegliendo non chi è senza testa e senza cuore, non chi sta aumentando il debito pubblico e illudendo noi siciliani, lasciandoci senza strade, senza scuole, senza ferrovie, ecc. ma per chi si impegna e si impegnerà concretamente per la nostra regione, sottoscrivendo un patto di sviluppo per la Sicilia.
Il “duo di coppe” è riuscito ad incassare il no dei rappresentanti dei lavoratori ed il no degli imprenditori, che dovrebbero produrre lavoro ed economia. Il fatto che i loro provvedimenti non riescano a risolvere i veri problemi del Paese, ormai, appare evidente a tutti.
Pavoneggiarsi citando ossessivamente le varie leggi approvate, senza che siano riuscite a migliorare la situazione, è come elencare le medicine usate per curare un malato prima che egli morisse: serve a poco.
Noi siciliani di medici incapaci di guarire i malanni della regione ne abbiamo conosciuti tanti; ognuno di loro, esattamente come il “duo di coppe”, aveva le medicine ma, quasi sempre, non sapeva usarle.
È necessario costruire una nuova classe dirigente capace, leale, responsabile, pronta a rispondere al territorio che l’ha espressa, non certo ai salotti della finanza.
Basta pupi e pupari, cabarettisti e capitani, proviamo a scegliere persone vere dotate di cuore e di ragione.