È stata inaugurata la mostra fotografica dal titolo “TEMPUS FUGIT”, facente parte della tredicesima edizione del Med Photo Fest 2021, il festival che già dal 15 ottobre e fino al 12 dicembre 2021 punta i riflettori sull’affascinante mondo della fotografia, attraversando i territori della Sicilia orientale, da Catania a Caltagirone fino a Noto. È adesso in corso, alla Galleria di Arte Moderna (GAM), la mostra di Lisa Bernardini e Marina Rossi, il cui titolo è già esplicativo: “il tempo fugge”, come recitava Virgilio nelle sue Georgiche. Un pensiero che accompagna la filosofia occidentale ormai da innumerevoli secoli e che fa indossare, al nemico Tempo, le vesti di tiranno. Eppure, le arti – e la fotografia tra tutte – immortalano ciò che il tempo distrugge, conservano ciò che nel tempo si deturpa. Questa la missione delle due autrici della mostra, Lisa Bernardini e Marina Rossi, le quali hanno scelto come soggetto l’Urbs Aeterna: se la Bernardini si concentra sulle fontane romane, simbolo dell’importante trascorso storico della città, Marina Rossi invece cattura, nei suoi scatti, il caos claustrofobico della metropoli contemporanea. Un dialogo, dunque, tra passato e presente, tra ciò che è rimasto e ciò che è andato perduto per sempre.


Il riferimento all’acqua delle magnifiche fontane di Roma, nell’atmosfera di fugacità ricreata dalla mostra, non può poi non far tornare alla mente il fiume citato da Eraclito come metafora del “Panta rei”, che rappresenta sinteticamente la filosofia del divenire secondo la quale tutto è destinato a mutare. Come si può notare, gli scatti delle due fotografe aprono dunque infiniti spazi di riflessione che non si soffermano solo a ciò che viene percepito dalla vista, ma che aumentano grazie all’udito, col sottofondo musicale composto da Stefano Mainetti, attualmente docente di Musica Applicata alle Immagini al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma.
“Sia nel mio lavoro – ha spiegato Lisa Bernardini – che in quello di Marina sembra quasi levarsi una chimera di onirica immortalità, o perlomeno è questo il nostro desiderio. Confidiamo che i visitatori si immergano nelle nostre visioni e le apprezzino anche con il senso dell’udito”. Il viaggio sensoriale, voluto proprio dalle due artiste, restituisce a pieno l’illusione dell’inalterabilità delle cose, senza però far cessare la riflessione sulla loro mutevolezza.
“Un ringraziamento – ha aggiunto la Bernardini – va al direttore artistico Vittorio Graziano per l’invito al suo Festival, tra i più importanti d’Italia; siamo felici delle parole di apprezzamento che ha speso già per la nostra partecipazione siciliana, dichiarandosi convinto che la mostra ‘TEMPUS FUGIT’ sarà una tra quelle del Med Photo Fest 2021 maggiormente visitate e apprezzate dal pubblico dei visitatori”.

Il Festival – promosso e organizzato dall’associazione Culturale Mediterraneum e patrocinato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, e dell’Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana, oltre a quelli del Comune e della Città Metropolitana di Catania – vedrà inoltre altre iniziative come le mostre personali di Annamaria Colace, Patrizia Galia, Sensi Lorente, Bruna Caniglia e Corrado di Mauro; la presentazione dei volumi “Poggioreale Antica” di Roberta Giuffrida, “Era Domani” di Emanuele Canino, Alberto Castro, Daniela D’Arrigo, Alfio Garozzo e Giuseppe Pagani, e “Il più bel giorno della mia vita” di Pina Mazzaglia.

Ilenia Giambirtone