di Vito Pirrone

Finalmente le commissioni giustizia della Camera e del Senato hanno approvato i pareri lo schema di decreto legislativo per il recepimento della direttiva europea sulla presunzione di innocenza.
Nei casi di «particolare rilevanza pubblica dei fatti» il procuratore della Repubblica, o un magistrato delegato, può indire conferenze stampa, ma la decisione di convocarle «deve essere assunta con atto motivato in ordine alle specifiche ragioni di pubblico interesse che lo giustificano».
E’ stato precisato che : «Il procuratore non potrà più svegliarsi la mattina e convocare i giornalisti, perché ci vuole un interesse pubblico, senza il quale deve limitarsi al comunicato ufficiale».
Assistiamo ad un passaggio importante, perché è stato ribadito che i processi si fanno nelle Aule dei Tribunali e non sui media. I processi si celebrano nei tribunali con le relative garanzie, non nelle piazze mediatiche.
«E’ uno stop alla gogna mediatica, una bandiera di principio e di fatto per uno Stato di diritto».