Il sindaco Salvo Pogliese e l’assessore all’ecologia Fabio Cantarella stanno avendo continue interlocuzioni con gli organi regionali per sbloccare il nodo della discarica di Lentini, chiusa da 4 giorni, impedendo il conferimento dei rifiuti indifferenziati, causando così il blocco della raccolta dei rifiuti a Catania e in numerosi altri comuni della provincia.
“Purtroppo -hanno detto il sindaco e l’assessore- è una situazione che siamo costretti a subire e pur comprendendo le legittime rimostranze dei cittadini. Tuttavia gli organi regionali competenti ci hanno comunicato di avere individuato una soluzione idonea a fare fronte, provvisoriamente, a una situazione che rischiava di degenerare in una pericolosa condizione di insufficienza igienico sanitaria e di questo prendiamo positivamente atto con compiacimento. Siamo consapevoli, per quanto riguarda Catania, per via di un appalto che abbiamo trovato al nostro insediamento, di non essere tra i comuni virtuosi per i livelli di differenziata, ma siamo anche pronti ad avviare una nuova fase con il porta a porta esteso a tutta la città, già dal prossimo 1 novembre, con la completa aggiudicazione dei tre lotti messi a bando e finalmente elevare il livello della raccolta indifferenziata. I primi due lotti sono già stati aggiudicati dalla SRR, mentre il terzo lotto la cui gara è andata ancora una volta deserta, i tecnici stanno elaborando un’assegnazione con procedura negoziata dell’appalto, avviando così finalmente un corso completamente nuovo in tutto il territorio urbano di Catania. Abbiamo sempre confidato -hanno aggiunto Pogliese e Cantarela- nel grande senso di responsabilità del presidente della Regione Nello Musumeci, dell’assessore Daniela Baglieri e del direttore generale del Dipartimento regionale Energia e Rifiuti Calogero Foti, per individuare una soluzione almeno temporanea, visto che a Catania siamo già vicina all’emergenza, per riavviare la raccolta dei rifiuti che invadono le nostre strade. Gli spiragli arrivati in queste ore da Palermo per poter conferire i rifiuti anche in altre discariche è già un passo avanti che deve subito concretizzarsi e farci riprendere al più presto la raccolta. Tutto ciò, seppure rimaniamo convinti che l’unica strada che dia una prospettiva a questa terra di Sicilia, sia unicamente quella della termovalorizzazione; un percorso che la Regione sembra avere imboccato e su cui bisogna insistere a ogni costo come unica soluzione praticabile, costruendo in tempi brevissimi i termovalorizzatori che servono in Sicilia. Ai cittadini -hanno concluso il primo cittadino e l’assessore- non possiamo far altro che chiedere un supplemento di collaborazione invitandoli, fino alla ripresa della raccolta, auspichiamo nelle prossime ore a gettare nei contenitori solo i rifiuti differenziati, evitando così di aggravare nei limiti del possibile una situazione oggettivamente difficile e problematica, che purtroppo non dipende dalla nostra volontà, anche se si intravede qualche spiraglio per sbloccare la situazione, almeno temporaneamente in attesa di soluzioni definitive: il nuovo appalto e i termovalorizzatori”