Dopo molti anni in stand by, la fontana de “I Malavoglia” è stata finalmente riconsegnata ai cittadini illuminata e di nuovo funzionante. L’opera, realizzata nel 1975 dall’autodidatta Carmelo Mendola, è il simbolo principale di piazza Verga eppure, nonostante già dal 2017 fossero partite le prime proposte di riqualificazione, queste non sono subito andate in porto. Dopo un iter travagliato, dato dalla complessità degli interventi in fase di esecuzione, la fontana ha riacquistato vita grazie al giusto ri-funzionamento dell’illuminazione, degli impianti di diffusione dell’acqua e al ripristino del colore originale dell’opera. Interventi dai costi elevati che si sono avvalsi dei fondi per la democrazia partecipata – che prevedono una compartecipazione in favore dei comuni al gettito regionale dell’imposta sul reddito delle persone fisiche – e la successiva aggiunta di 30mila euro da parte della Giunta Pogliese, prelevati dalla tassa di soggiorno e che dunque non ha un’incidenza sul bilancio comunale.
Gli interventi, sono stati comunque necessari per ridare vita ad un’opera che raffigura, tramite l’arte della scultura, una scena tratta da I Malavoglia di Verga, rendendo così la fontana uno dei simboli del nostro patrimonio culturale. La scena rievocata è quella del capitolo X del romanzo verghiano dove la Provvidenza – imbarcazione utilizzata dalla famiglia dei Malavoglia per la pesca e principale mezzo di sostentamento –naufraga. Un momento carico di drammaticità che porta Padron ‘Ntoni ad un passo dalla morte e segna l’inizio della disgregazione della famiglia.
L’episodio, nella scultura di Mendola, riacquisisce quell’atmosfera dolorosa proprio grazie al gioco di luci e ai getti d’acqua che ricordano il mare in tempesta. La fontana, nel suo nuovo aspetto, immortala non solo lo scritto di Verga ma la tragedia data dalla perdita dei valori di un mondo rurale arcaico ormai troppo lontano; raffigura la lotta – che precede la rassegnazione – a migliorare la propria condizione in un mondo in cui qualsiasi tentativo di riscatto risulta nullo.
La fontana de “I Malavoglia”, che ci fa riflettere sulle nostre tradizioni sociali e culturali, non può non essere ammirata con sentita partecipazione.
Ilenia Giambirtone