Noto, con grande stupore, che molte delle persone che oggi chiedono giustizia ed equità, al fianco di chi si spaccia per nuovo, siano le stesse che, fino a poco tempo addietro, frequentavano le segreterie politiche dei potenti di turno, per chiedere di forzare la giustizia, la trasparenza e l’equità in loro favore.
Sono molto contento che anche queste persone abbiano finalmente compreso che bisogna evitare che i diritti diventino favori e si battano per questo, ma mi chiedo: quei favori li ebbero o no?
Perché, se li ebbero, furono dei complici ingrati della mala politica, ma se non li ebbero, sperano forse di averli adesso che si fingono trasparenti come una coppa di cristallo?
In ogni caso, essendo un noto estimatore del “politicamente scorretto”, se avessi offeso qualcuno, mi scuso e recito persino un “Atto di dolore”: mi dicono che ormai basti questo per essere politicamente assolti!
D’altra parte ci troviamo in momento in cui molti si stupiscono del fatto che le ordinazioni di cocaina per la “Palermo bene” pare che partissero dall’Assessorato alla salute e dall’Assemblea Regionale Siciliana. Io credo che non ci sia nulla di strano. Che la politica siciliana sia stata un po’ “sballata” era chiaro da tempo. Eppure non bisognava avere tanto fiuto per accorgersene!