L’associazione Ius  Agathae,  che si occupa della tutela delle vittime di violenza, in relazione alla sconvolgente notizia dell’uccisione di Vanessa Zappalà, avvenuta nelle prime ore di questa mattina sul lungomare di Acitrezza, esprime la propria solidarietà ai familiari della giovane vittima.

Ciò che è  accaduto è una sconfitta per la comunità intera.  Quando  una donna decide di denunciare il proprio aguzzino  a tutela della propria incolumità, è il momento in cui la stessa diventa  maggiormente vulnerabile; sarebbe doveroso, dunque, che lo Stato adoperasse i propri mezzi al fine di garantire una tutela effettiva e concreta. Risultato che ad oggi, purtroppo, non si può dire sia stato raggiunto.

Il crescente numero di femminicidi, che ha interessato la cronaca nell’ultimo periodo, è prova dell’inefficacia delle misure di protezione messe in atto a tutela delle donne, che coraggiosamente decidono di denunciare.

E’  auspicabile, pertanto, un fattivo intervento dello Stato volto a rafforzare efficacemente le misure di  protezione e a fornire, quindi, una tutela reale che non si limiti a rimanere  mera norma scritta.