Alcuni amici mi fanno notare una certa schizofrenia del Governo nazionale che, da una parte, giustamente, esalta il lavoro dei vigili del fuoco, straordinari per coraggio, generosità e professionalità e dall’altra, talvolta, ne ostacola le attività, ad esempio non sbloccando le graduatorie delle assunzioni, necessarie a potenziare i servizi, nonostante siano state già previste e finanziate dall’ultima legge di stabilità. Una delle solite follie italiane! Ma non è la sola.

Le autorità sanitarie competenti, ad esempio, continuano a sottoporre a visite di controllo anche gli invalidi amputati. Evidentemente o credono nei miracoli o contribuiscono a sprecare soldi pubblici, sottoponendo i disabili a disagi facilmente evitabili.

E che dire di quello che hanno significato i banchi con le ruote o la tardiva tracciatura del Covid, con la relativa individuazione dei settori nei quali il virus circola con maggiore pericolosità?

Credo che questi banalissimi errori, ovvero queste banalissime incongruenze sia il frutto del progressivo distacco della classe politica dai problemi reali dei cittadini ed è pure comprensibile. Quando invece di rispondere all’elettorato, bisogna rispondere al capo, al massimo bisogna conoscere quale sia la marca di cognac o di sigari che preferisce.