Dopo il lancio nazionale, Catania è la seconda tappa dell’iniziativa realizzata da Marevivo in collaborazione con British American Tobacco (BAT) Italia, volta a sensibilizzare i cittadini sulle conseguenze del “littering” e a raccogliere dati utili per capire e prevenire il fenomeno.
Fino al 25 luglio, la campagna coinvolgerà gli abitanti della città siciliana fra istallazioni, affissioni e strumenti di informazione digitale. Ogni cittadino, attraverso la sottoscrizione online del Manifesto, potrà diventare ambassador dell’iniziativa.
Catania, 14 luglio 2021 – Sbarca a Catania Piccoli gesti, grandi crimini”, il progetto realizzato da Marevivo in collaborazione con British American Tobacco (BAT) Italia e il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica e dell’ANCI – Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, che mira a sensibilizzazione cittadini e Amministrazioni locali sul “littering”, ovvero l’abbandono di mozziconi nell’ambiente, e a raccogliere dati utili per capire e prevenire il fenomeno.
Quella siciliana è la seconda città che, dopo il lancio nazionale avvenuto a Roma lo scorso maggio e la prima tappa di Fermo, ospiterà l’iniziativa, che successivamente toccherà anche altri Comuni tra i quali Bari.
Un “piccolo gesto”, quello di buttare a terra un mozzicone di sigaretta, che può apparire trascurabile ma che, in realtà, causa un gravissimo danno ambientale. Ogni anno sono 4,5 i trilioni di mozziconi che finiscono nell’ambiente – solo in Italia 14 miliardi[1] – confermando così come questi siano tra i rifiuti più diffusi. Il filtro di sigaretta è composto da acetato di cellulosa che impiega in media 10 anni a decomporsi. Inoltre, si stima che circa il 65% dei fumatori non smaltisce correttamente i mozziconi delle sigarette[2], andando così a inquinare soprattutto i nostri mari, dove pesci e altri animali muoiono scambiando questi rifiuti per cibo.
Secondo quanto rilevato dal Report Marevivo, le motivazioni principali per le quali i cittadini fumatori ripetono comportamenti errati sono:mancanza di sensibilità verso l’ambiente (62%), mancanza di consapevolezza sul danno arrecato (36,6%), mancanza di cestini e posacenere sul territorio (26,5%) e mancanza di sanzioni per chi adotta questo errato comportamento (26%)[3].
Proprio dalla volontà di accrescere sensibilità e consapevolezza verso il nostro Pianeta nasce “Piccoli gesti, grandi crimini”, che gioca sul concetto di crimine commesso da chi compie questo “piccolo” gesto, rappresentandolo con un’installazione dal grande impatto visivo: fino al 18 luglio sarà istallata in Piazza Università una vera e propria “scena del crimine”, in cui, accanto alle sagome delle vittime raffiguranti tartarughe, pesci e altri animali marini,è posta la riproduzione di un mozzicone gigante come simbolica “arma del delitto”.
Oltre a locandine informative per le vie della città, sul manto stradale saranno posizionate sagome di animali marini che riporteranno un QR Code attraverso il quale le persone potrannointeragire con il sistema di intelligenza artificiale “MARINA”.
Inoltre, per potenziare anche fattivamente l’efficacia dell’iniziativa, fra il 14 e il 18 luglio i volontari di Marevivo distribuiranno per le strade della città, sul lungomare e nelle aree di spiaggia libera 5.000 posacenere tascabili e riutilizzabili, in plastica riciclata e coinvolgeranno le persone in un questionario volto ad individuare le abitudini dei cittadini in merito all’abbandono di mozziconi nell’ambiente.
Ogni cittadino potrà inoltre diventare ambassador dell’iniziativa, sottoscrivendo il Manifesto direttamente sul sito di Marevivo e condividendo l’attestato sui propri canali social. Lo stesso potrà fare anche ogni Comune italiano, che avrà anche la possibilità di implementare una “Light edition” della campagna sul proprio territorio grazie alle Linee Guida e all’apposito Toolkit predisposto e messo a disposizione da Marevivo e BAT Italia.
JustOneEarth, startup italiana specializzata in analisi dei dati e sostenibilità ambientale, quantificherà l’impatto della campagna “anti-littering” confrontando il numero di mozziconi di sigarette prima del lancio e dopo la sua conclusione. Per farlo utilizzerà una sofisticata tecnologia di monitoraggio satellitare e un sistema di intelligenza artificiale che permette di interpretare e trasformare le immagini fornite dalla stazione satellitare in dati, con una precisione che tocca il 98,3%.
Il monitoraggio effettuato lo scorso anno in occasione dell’iniziativa pilota a Sorrento ha registrato una riduzione del 69% dei mozziconi di sigaretta dispersi nell’ambiente e una diminuzione complessiva del 45% di altri piccoli rifiuti.
“Siamo orgogliosi di aver aderito a questa importante iniziativa di sensibilizzazione sul corretto smaltimento dei mozziconi di sigaretta. La nostra è una città che sta riscoprendo il mare e anche per questo siamo consapevoli quanto sia importante preservare questa preziosa risorsa e la fauna marina che la abita. Consideriamo un’opportunità aggiuntiva che cittadini e turisti possano essere informati e coinvolti dalle attività previste in città dalla campagna, potendo così contribuire anche attivamente alla salvaguardia e al decoro degli spazi comuni, oltre che del nostro mare. Con questa e le diverse iniziative che l’Amministrazione Comunale ha messo in campo; a cominciare dal progetto 2000 alberi per Catania, la rigenerazione del boschetto della Plaia ma anche le pedonalizzazioni di spazi pubblici finalmente rese effettive, e la prima zona scolastica della Sicilia realizzata davanti all’istituto comprensivo XX Settembre con la partecipazione di altri enti pubblici e aziende private, secondo un innovativo modello di gestione che ci ha permesso di riqualificare decine di rotatorie e piazze cittadine coerentemente a un impegno di tutela e garanzia della sostenibilità ambientale per troppi anni trascurato”, ha affermatoSalvo Pogliese, Sindaco di Catania.
“Ringrazio Marevivo e BAT per questa iniziativa, perché c’è da fare un grande lavoro sotto l’aspetto della sensibilizzazione per valorizzare la bellezza della nostra città. Su via Etnea abbiamo installato diversi cestini con i posacenere, ma continuiamo a trovare mozziconi attorno in terra. Questo “piccolo” gesto sbagliato ripetuto da tante persone ogni giorno ha un impatto pesante sull’ambiente, ecco perché è importante fare iniziative come questa, che hanno l’obiettivo di sensibilizzare e far prendere coscienza alle persone che tutti possono contribuire al bene comune e al bene della nostra città”, ha commentato Fabio Cantarella, Assessore all’Ambiente, Ecologia e Sicurezza del Comune di Catania.
“I mozziconi di sigaretta sono i rifiuti più frequenti sulle spiagge di tutto il mondo, in ogni attività di pulizia che facciamo i nostri volontari ne raccolgono migliaia” ha dichiarato Fabio Galluzzo, Vice Presidente di Marevivo. “A causa delle loro dimensioni ridotte si potrebbe pensare che siano innocui, ma non è affatto così: al contrario, questi mozziconi rilasciano sostanze nocive nel mare, il loro filtro non è biodegradabile e, sminuzzandosi in microplastiche, rimane in mare per sempre. Tutto questo ha naturalmente un impatto terribile sull’ecosistema marino, e chiunque non si adoperi per cambiare le proprie abitudini diventa complice di questo crimine contro l’ambiente”.
#Piccoligesti è parte della strategia di sostenibilità di BAT Italia, che con questo progetto si pone l’obiettivo di dimostrare con dati concreti che l’inquinamento da mozziconi si risolve solo agendo sulla prevenzione grazie ad azioni sinergiche ed efficaci in grado di coinvolgere una pluralità di soggetti: aziende private, istituzioni, soprattutto locali, cittadini e “terzo settore”, ha dichiarato Andrea Di Paolo, responsabile Affari Legali e Regolatori di BAT per il Sud Europa.