Uno spazio per le mamme e i loro piccoli, un’area dedicata a momenti di relax per l’allattamento o il cambio del pannolino dei neonati, attrezzat anche con un fasciatoio, per vivere al meglio la propria visita nel monumento maggiormente espressivo della storia e dell’arte di Catania. Il Museo Civico Castello Ursino, infatti, oltre alle magnifiche sale piene di opere d’arte, può ora contare su un “Baby pit Stop”, sorto grazie a un’idea di Unicef Catania e Soroptimst International che lo hanno realizzato insieme all’Amministrazione Comunale. Tra le collezioni civiche è stata appena approntata una funzionale saletta che gode di un’ assoluta privacy per il benessere delle mamme in visita nel museo e dei bambini più piccoli al seguito che così, anche in luogo pregno di cultura come il maniero federiciano, possono contare su uno spazio tutto proprio.
“Ringrazio di cuore -ha detto il sindaco Salvo Pogliese- la Presidente del Comitato Provinciale di Catania, Ambra Picasso e il Presidente di quello regionale Sicilia Vincenzo Lorefice e la responsabile del Soroptimst Catania Lisania Giordano per questa iniziativa di grande civiltà e attenzione concreta nei confronti delle donne, che ci ha visto prontamente disponibili per realizzarla, grazie anche al dinamismo dell’assessore Barbara Mirabella e alla sensibilità della soprintendente Donatella Aprile che ha voluto essere presente all’apertura di questo spazio interno al Castello Ursino che, voglio ricordarlo, è destinato sempre più a una larga fruizione di turisti e visitatori. Un altro segno -ha aggiunto Pogliese- della fecondità della collaborazione tra pubblico e privato che caratterizza la nostra azione amministrativa nel segno della sussidiarietà nell’interesse dei cittadini e che proprio nei musei, tra poche settimane, segnerà una svolta con l’esternalizzazione di alcuni servizi aggiuntivi come spazi da vivere per i visitatori, iniziativa che anche il consiglio comunale ha condiviso”.
Proprio il responsabile regionale Unicef Vincenzo Lorefice ha sottolineato che “promuovere l’allattamento al seno significa investire sulla salute attuale e futura dei propri cittadini, auspicando che in tutta la Sicilia possano essere realizzati altri Baby Pit Stop avvalendosi anche della collaborazione del Soroptimist, come accaduto con il Comune di Catania”.
Dal canto suo l’assessore alla Cultura Barbara Mirabella ha evidenziato “il grande valore simbolico di questo spazio per le donne e neonati che simbolicamente viene collocato in un luogo di grande suggestione e che rappresenta uno dei riferimenti storici per la Città. Per questo ringrazio il Soroptimist e Unicef, per l’iniziativa, alla quale abbiamo aderito con grande entusiasmo creando insieme un ambiente accogliente e adatto alla cura del bambino che durante la visita al museo ha bisogno di riposo o necessità di una sana poppata di latte”
Grazie ad un Protocollo d’intesa tra il Comitato Italiano per l’UNICEF e il Soroptimist International, si potrà contribuire in maniera significativa alla creazione di nuovi Baby Pit Stop, in luoghi di cultura come musei, biblioteche, aree archeologiche, teatri, complessi monumentali, orti botanici e altre strutture espositive destinati alla pubblica fruizione, volontà a cui sia il sindaco Pogliese che l’assessore Mirabella hanno dato piena disponibilità.